Proposte nuove norme piu' stringenti sull' R.C.A. dall'Unione Europea

Posted by admin

L’Unione Europea interviene sul settore assicurativo e approva una serie di regolamentazioni che garantiscono controlli più rigorosi sull’RC Auto anche quando il veicolo viaggia in uno Stato diverso da quello di prima immatricolazione.

 

Le proposte hanno avuto il via libera dalla Commissione e saranno discusse dal Parlamento Europeo dall’11 al 14 febbraio per arrivare a un testo finale che avrà valore di legge.

 

La novità più importante riguarda l’armonizzazione in tutti gli Stati membri degli importi dei risarcimenti a favore di chi è vittima di incidente con vetture non assicurate. Il fine del legislatore comunitario è quello di proteggere gli utenti della strada che possono rimanere senza indennizzo o subire ritardi nei pagamenti. Le norme prevedono che i familiari delle vittime siano risarciti entro un periodo massimo di 6 mesi e con un minimo di 6.070.000 euro o con 1.220.000 euro per ogni persona che ha perso la vita, mentre per i danni materiali, sempre in caso di vittime da incidenti, è previsto un pagamento minimo di 1.220.000 euro per ogni sinistro, a prescindere da quante persone abbiano perso la vita. 

 

Accertamenti sull’evasione RC Auto in tutta Europa

La Commissione Europea ha anche approvato i controlli assicurativi transfrontalieri sui veicoli, con l’obiettivo di contrastare i conducenti non assicurati. In più, le norme da discutere prevedono l’obbligo per le compagnie assicurative di gestire le richieste di rimborso in modo non discriminatorio, indipendentemente dalla nazionalità dell’assicurato. 

 

In Italia cala il numero dei veicoli non assicurati

Gli ultimi dati ufficiali dell’ANIA (Associazione Nazionale delle Imprese Assicurative), riferiti al 2017, parlano di 2,8 milioni di vetture prive di una regolare polizza, pari a oltre il 6% del totale dei mezzi circolanti. Il fenomeno è preoccupante, anche se c’è da sottolineare una diminuzione delle cifre rispetto agli anni precedenti: nel 2016 le auto non assicurate erano 2,8 milioni, mentre nel 2015 e nel 2014 erano rispettivamente 3,4 e 3,9 milioni.

Secondo l’ANIA il ridimensionamento è da attribuire alla dematerializzazione del contrassegno di assicurazione entrato in vigore nell’ottobre 2015, che permette di verificare la regolarità dell’RC Auto in modo automatico. Questa novità ha fatto sì che tutte le informazioni sulla polizza assicurativa siano rese disponibili alle Forze dell’Ordine secondo un procedimento elettronico basato sul numero di targa del mezzo.

 

Ancora lontani i controlli elettronici per verificare l’RC Auto

Per arginare il fenomeno dell’evasione assicurativa saranno fondamentali i controlli attraverso le apparecchiature che effettuano l’accertamento da remoto, quindi autovelox, tutor e telecamere ZTL (Zona a Traffico Limitato). Il problema è che questa tipologia di verifiche non è ancora entrata in vigore, in quanto manca la normativa che definisce le caratteristiche di tali sistemi fissi di rilevazione. Attualmente gli accertamenti possono essere effettuati solo con i dispositivi in dotazione alle pattuglie, dove la presenza costante degli agenti permette di notificare istantaneamente l’infrazione.

 

 

(fonte segugio.it)